Skipper
Renato Trinca
Formazione Velica
- 2005/2013- Skipper con equipaggi privati e con società di charter, circoli velici e Associazioni.
- 2014 - Attualmente in conseguimento: Formatore Nazionale Istruttori U.I.S.P.
- 2013 - Conseguimento Istruttore Nazionale TED (UISP).
- 2012 - Conseguimento brevetto BLS- BLSD, presso Convegno: "Sicurezza in mare" organizzato da UISP Novembre 2012-.
- 2005/2009- Come Skipper (barche a Noleggio) 2011 - Corsi di vela Base-Intermedio-Avanzato e Istruttore presso il circolo "Annje Bonnje".
- 2007- Conseguimento brevetto Sub PPS presso Marsa Alam (Egitto)
- 2005 - Conseguimento Patente Nautica tipo : B (senza limiti) n. 29405 (27-06-2005, Capitaneria di Ravenna)
- 1986 - Istruttore (non riconosciuto) di Windsurf e piccoli catamarani (6m): presso "Club Vacanze" in vari villaggi, dalle Maldive all'Algeria passando per il lago D'Orta.
IO E IL MARE
L'unica differenza tra me e il mare è che quando lui è agitato fa le onde, io prendo Psicofarmaci. Le mie esperienze con l'acqua sono precocissime, già nella pancia di mia madre facevo le gasse con il cordone ombelicale. A 14 anni, sul lago di Como, avevamo una barchetta con una randina che che al primo soffio di vento si ribaltava, è lì che ho imparato a navigare sott'acqua. A 16 mi sono dato al Wind-Surf, ma non riuscendo più a tornare indietro ho scoperto la Polinesia.A 27 ho comprato la mia prima barca al mare, 6,20mt, altezza in cabina 1,40, essendo 1,84 ho imparato a navigare come gobbo. Era il 1990, da allora ne comprai altre 3 e furono solo ematomi in testa. Vagavo da solo con la sveglia al collo per non addormentarmi, quella sveglia era molto potente, io non la sentivo, ma la sentivano le navi di passaggio che con una strombazzata mi facevano spostare. Come avrete capito sono il pagliaccio di ITA223, anche nelle situazioni più disgraziate riesco a far ridere l'equipaggio, almeno fino a che l'acqua non gli tappa la bocca. Scherzi a parte, con me sarete al sicuro, malgrado le statistiche fatte da gentaglia, la quale sostiene che su 10 che partono con me, due me li dimentico sugli scogli, un paio rimangono appesi a una drizza mentre tiro su una vela, tre li faccio salire sulla barca sbagliata e un paio raggiungono l'ancora sul fondo; ma voglio dirvi che sono solo statistiche fatte da cattivi che mi vogliono male (a parte quelli dell'ancora, ma serve peso) e poi, senza nessuna polemica: perché non parlano mai del decimo che torna in porto sano e salvo?
DOVE HO NAVIGATONavigazione in solitaria con barche a vela di mia proprietà: Cocaletta (Mariver); Alpa 7; Alpa 11,50; Sun Way 29 (Jeanneau). Le prime tre tenute al porto Comunale di Finale Ligure, la quarta in quello di Chiavari. Navigato in: Mar Tirreno, Ligure, di Corsica, di Sardegna (e Canale di Sardegna), Mediterraneo, Baleari, Alboran, Stretto di Sicilia, Adriatico, Ionico, uscito in Atlantico da Gibilterra, girato la barca e tornato indietro di corsa. Con barche a Noleggio dopo il 2005 con equipaggio di amici ovunque ci affittavano una barca a vela, ma adesso non voglio vantarmi, magari più tardi. Miglia complessive effettuate non determinabili.
DICONO DI MEChiacchierone, Cabarettista e coinvolgente, Le vacanze con lui sono un insieme di vela e simpatia